Nell’undicesima giornata di campionato torna a cogliere un risultato positivo l’Istituto Leonardi Perugia, che blocca sul pareggio la blasonata Marcozzi Cagliari.
La partita era gia’ equilibrata tra le due formazioni a ranghi compatti, ma le assenze in extremis di Giovanni Laurenti per gli umbri e del grande ex Alessandro Baciocchi, perugino doc, entrambi influenzati, hanno reso le distanze ancora piu’ ridotte tra le due squadre. La scelta poi, da parte del tecnico dei biancorossi John Ippoliti, di invertire parzialmente la formazione ha portato i frutti sperati: l’incrocio degli schieramenti porta in campo, nel primo match, il nigeriano Michael Oyebode e lo stesso John Ippoliti, all’esordio, forzato a causa dell’improvvisa indisponibilitˆ di Laurenti, come atleta nella massima serie. La partita fila via veloce, rapidissimo il 3-0 in favore di Oyebode. Stesso copione, ma a parti invertite, tra Federico Concas, riserva schierata dai sardi in sostituzione di Baciocchi, e Francesco Lucesoli, con il marchigiano che domina gioco e partita (3-0). Il terzo confronto e’ invece piu’ combattuto, con Vlada Borcic che lotta alla pari con Stefano Tomasi, n° 1 dei padroni di casa, che deve tirare fuori le unghie ed un magico tocco in recupero da sotto al tavolo per aggiudicarsi ai vantaggi i primi due parziali, prima di prendere il largo nel terzo ed ultimo set. A questo punto e’ chiaro che l’esito finale del match dipende interamente dalla partita tra Oyebode e Lucesoli, che soffre non poco il gioco molto vario del nigeriano. La partita conferma le previsioni: Oyebode parte bene, Lucesoli rincorre per tutto il set l’avversario ma cede 13-11 nel finale. Nel secondo parziale Lucesoli trova punti preziosi col servizio ed apre con efficacia in risposta, e impatta il conto con l’11-6 che gli consegna il secondo parziale. Grande tensione ed equilibrio nella battaglia del terzo set, con Lucesoli che trova, ancora col servizio, il margine per prevalere di misura (12-10). La reazione di Oyebode e’ veemente, un paio di decisioni arbitrali innervosiscono Lucesoli, che e’ insolitamente falloso e cede netto 11-4. Il set decisivo vede i due contendenti lottare punto a punto, Lucesoli trova un break dal 4-5 al 10-7 con ottime giocate d’attacco, Oyebode non cede e conquista i due punti seguenti prendendo molti rischi: sul 10-9, al terzo match point, riesce a sorprendere con un rovescio lungolinea l’avversario, che non controlla il block e chiude l’incontro, sancendo il pareggio tra le squadre. Gli ultimi due match sono senza storia e dall’esito scontato: Stefano Tomasi batte John Ippoliti in tre rapidissimi set, Vlada Borcic fa lo stesso contro Federico Concas. “Il verdetto del campo e’ stato un pareggio, che tutto sommato ritengo giusto - ci dice il tecnico degli umbri - In effetti lo abbiamo cercato, questo pareggio, valutando che non si poteva sperare di piu’. Anzi, era per la verita’ obiettivo non scontato vista la buona vena dimostrata da Oyebode in questa seconda parte della stagione, ed il rendimento costante di Tomasi. La maggiore responsabilita’ era, come ovvio, sulle spalle di Francesco Lucesoli, obbligato a vincere contro gli avversari, mentre l’inversione tra me e Borcic avrebbe portato Vlada a giocare contro il loro terzo effettivo, Concas, che non puo’ essere competitivo a questi livelli. Lucesoli ha fatto la sua parte, rischiando non poco contro Oyebode, Borcic anche, esprimendosi a buoni livelli di gioco, impegnando Tomasi e vincendo in scioltezza contro Concas. Siamo soddisfatti per oggi e ci prepariamo alla passerella finale contro l’Apuania Carrara, ultimo impegno stagionale di campionato, che onoreremo con il massimo impegno”. Proprio Carrara conosce per la prima volta in stagione il sapore della sconfitta, patita in casa contro lo Sterilgarda Castel Goffredo, in un antipasto della finale scudetto che fra qualche settimana vedra’ le due formazioni ancora di fronte. Il tecnico biancorosso non appare sorpreso della notizia: “L’assenza di Wu Gang, da quanto leggo, non e’ dettata da infortunio ma da una scelta che premia un giovane pongista carrarese. E’ chiaro che questo costa due punti a Carrara, ma i valori in campo restano intatti, con i toscani favoriti, ma che devono mantenere alta la concentrazione e non sottovalutare un avversario giovane e competitivo, che si trova poi nella migliore condizione possibile, essendo l’outsider che nulla ha da perdere nel confronto per il titolo tricolore”.
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