lunedì 4 febbraio 2013

Serie A1 maschile: il bilancio di meta' campionato


Quello di quest’anno e’ senza dubbio un campionato di serie A1 maschile davvero anomalo. Quattro sole squadre al via, con doppio girone all’italiana, nessuna retrocessione e finale scudetto diretta per le prime due della stagione regolare. I favori del pronostico erano tutti per l’Apuania Carrara, rafforzatasi molto in estate con l’arrivo di Mihai Bobocica, n° 1 d’Italia, e di Adam Lindner, un atleta ungherese con un recente passato tra i primi 100 del mondo, oltre alla conferma dell’ottimo difensore cinese Wu Gang, una sicurezza gia' nelle ultime due stagione per i toscani. L’antagonista principale era alla vigilia ed e’ poi nella realta’ lo Sterilgarda Castel Goffredo che, se dovesse avere nel momento decisivo l’apporto di Zhu Zhou, punto di forza nella scorsa stagione dei mantovani, potrebbe avere la chanche di vincere il titolo tricolore, contando poi sull’apporto fondamentale e sempre in crescita di Leonardo Mutti, e sui punti importanti di Marco Rech Daldosso, con Damiano Seretti che puo' essere sempre pericoloso e con Yang Min che, all’occasione, puo’ rispolverare i suoi puntini ed essere ancora protagonista. Punta invece al futuro la Marcozzi Cagliari che, al confermato Stefano Tomasi, affianca lo juniores azzurro e perugino doc  Alessandro Baciocchi, fino a luglio scorso protagonista in terra umbra. Completa il trio titolare Michael Oyebode, che prende la pesante eredita' di Richard Viborny, stella di prima grandezza della massima serie negli anni scorsi.
Completa il quartetto la neopromossa Istituto Leonardi Perugia, che ha cambiato molto rispetto al passato. Sono arrivati il reatino Giovanni Laurenti, dall’ostico gioco in antitop, ed il serbo Vlada Borcic, che lavora durante la settimana in palestra con i ragazzi, oltre ad allenarsi quanto necessario. Confermato Francesco Lucesoli, giocatore esperto e ormai capitano a tutti gli effetti dei biancorossi, e resta a guidare la squadra in panchina John Ippoliti, che ha seguito i fratelli Baciocchi in tutti questi anni e la crescita della prima squadra fino alle tre promozioni di fila conquistate nelle ultime stagioni, dalla B2 alla A1. A lui chiediamo un commento sulla squadra e sul campionato, arrivato ormai alla meta’ del percorso. “a permanenza in serie A1 sia a livello sportivo con la salvezza, sia a livello economico con un bilancio in equilibrio.
Sono obiettivi che possono essere centrati senza problemi, portando a compimento l’intero campionato e contenendo le spese a livelli idonei. Lucesoli si e’ confermato ai suoi livelli, e’ il n¡ 6 d’Italia e sta facendo bene, con professionalita’ e precisione. Vlada Borcic ha un bel gioco, ma sta raccogliendo poco, meno del previsto, a causa di una discontinuita’ di rendimento che lo penalizza fortemente nei match giocati con atleti di pari livello. Giovanni Laurenti fa il possibile, ha avuto due occasioni di portare a casa la vittoria, ma era chiaro a tutti che per lui sarebbe stato un campionato difficile. E’ da ammirare per la voglia di provarci e superarsi sempre, anche di fronte ad avversari ben piu’’“azzurra”, che e’ un aspetto da apprezzare. Il Marcozzi Cagliari si dimostra la terza forza del campionato, mentre la mia squadra fa esperienza e si adatta al nuovo livello di campionato, naturalmente davvero molto impegnativo per noi.
Se le gerarchie appaiono chiare, pero’, e’ d’altro canto vero che non sono impossibili rovesciamenti degli stessi: lo Sterilgarda ha messo in difficolta’ Carrara, cosi’ come Cagliari ha lottato sempre alla pari con i castellani e il Perugia ha messo alle corde i sardi negli scontri diretti. Un campionato anomalo, certo, ma che conserva motivi di interesse e di attenzione per tutti i suoi protagonisti. E’ chiaro che spero che la nostra situazione possa migliorare in questa seconda parte della stagione, anche se sono consapevole della disparita’ di mezzi esistente tra le varie squadre”.

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